ARTICOLO 8

SANT'ANTIMO (NAPOLI)
UNA LOTTA DI DIGNITA' E CORAGGIO

di GIANLUCA PETRUZZO
7 dicembre 2009 - Napoli

Sono ormai oltre due mesi che gli immigrati di via Sambuci 9 lottano contro lo sgombero di cui sono stati vittima. Il Comune infatti prendendo a pretesto motivi igienico sanitari non conformi alla legge li ha sbattuti fuori di casa ( come se poi per strada le condizioni igienico sanitarie siano migliori!).

Li abbiamo incontrati con l’Associazione 3 Febbraio qualche giorno dopo lo sgombero ed abbiamo cominciato ad organizzarci. Abbiamo indetto assemblee, presidi, iniziative di solidarietà e insieme siamo andati a Roma alla manifestazione del 17 ottobre. Abbiamo discusso di come organizzarci e soprattutto è riecheggiata tra noi la voglia di essere uniti e fratelli anche se sottoposti alle pressione dell’emergenza.

Il primo risultato della nostra lotta è incoraggiante anche se non ancora definitivo: siamo riusciti a fermare lo sgombero e ad ottenere che le persone possano stare in casa in attesa di una sistemazione. Sappiamo però che questo successo è precario se non si allarga la solidarietà, la conoscenza e l’unita delle persone. Non ci accontentiamo delle false promesse del Sindaco o dei vari politici, sappiamo che la strada è lunga e purtroppo tanti altri sono gli immigrati minacciati da leggi ingiuste e razziste.

La novità è però nel fatto che siamo riusciti con la nostra forza ad opporci ad un destino che sembrava segnato e cioè la dispersione e lo sbandamento delle oltre 70 persone che si trovavano nel caseggiato sgomberato. Oggi invece siamo uniti e tanti altri vogliono imitare il nostro esempio. Per tanti immigrati questa lotta è il simbolo della dignità.

Oggi infatti l’Italia sta vivendo un momento difficile e penoso dove il razzismo cresce e ai nostri fratelli e sorelle immigrati non viene dato il rispetto e la dignità che meritano. Venire qui infatti per milioni di persone ha significato fare tanti sacrifici che purtroppo vengono ripagati con violenza e miseria. Per questo il nostro esempio è importante e rappresenta un seme per un futuro migliore per tutti.

Per ora la lotta continua e diamo appuntamento a tutta la gente che vuole aiutarci per il 20 dicembre alle 10.30 nella piazza di S.Antimo per una manifestazione contro il razzismo e per l’accoglienza.