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ARTICOLO 17/RACCONTI

LA LUNA RINCORRE IL SUO SPOSO
Pigmei del Gabon


a cura di EMILIANA FILOSA
2 agosto 2010 - Pomigliano d'Arco (NA)

racconto tratto da G. MAZZOLENI, Miti e leggende dell'Africa Nera, Newton & Compton Editori, Roma, 2004


La Luna aveva ricevuto in regalo da suo marito, il Sole, una veste bellissima che egli stesso aveva tessuto, battendola a lungo sul legno; aveva preso un pezzo da ogni stella e li aveva poi uniti fra loro con un filo preso dal suo stesso mantello solare.
Era indubbiamente un abito meraviglioso; c’erano parti di ogni colore: c’era l’azzurro, il verde e tutte le tonalità del rosso. Appena l’ebbe terminato lo rifinì con un bordo rosso scuro; poi chiamò sua moglie, la Luna, e, porgendoglielo le disse: “Eccoti un dono, per ammantarti!”.
La Luna ne fu molto felice; guardò il manto con radiosa soddisfazione, se lo avvolse intorno, guardò suo marito e gli disse: “Ti adoro, marito mio!”.
Il Sole le chiese: “Me ne darai prova, del tuo amore?”.
“Si”, rispose la Luna, “questa sera!” E mantenne la parola.
Qualche giorno dopo il Sole vide che il mantello della moglie era tutto imbrattato di fango all’orlo, ma non disse nulla.
L’indomani lo guardò nuovamente e vide che era tutto sporco; il giorno successivo guardò di nuovo e trovò che il mantello della Luna aveva addirittura dei buchi, attraverso i quali si intravedevano le stelle.
Furibondo e pallido d’ira chiese alla moglie: “Dove sei stata questa notte?”.
E la Luna gli rispose: “Da nessuna parte; ho solo dormito!”.
“E come mai,” aggiunse il marito “hai del fango sul mantello?”.
“Forse l’avrò strusciato per terra”.
“E com’è che è completamente sudicio?”.
La Luna rispose pronta: “L’ho poggiato sopra l’essiccatoio del pesce!”.
E ancora il Sole: “E perché è tutto strappato?”.
“L’ho tolto troppo in fretta e tirandolo si è strappato.”
“E com’è che sei incinta?”.
“Ma perché continui a torturarmi così, con le tue insistenti domande!” Tu non mi ami più.”
Così dicendo proruppe in un pianto ed aggiunse: “Per questo me ne andrò e tornerò al mio villaggio”.
“Vattene dunque, e non tornare mai più”, concluse il Sole.
La Luna tornò al villaggio di sua madre e da allora il Sole non la volle più vedere; per questo non accadrà mai che vediate il Sole di notte. La Luna vorrebbe riavere il suo sposo, perciò accade che spesso la sera, quando ancora il Sole non è tramontato, o al mattino, quando si è alzato già da un pezzo, la Luna gli corra dietro nel cielo; ma il Sole non vuole più rivederla.

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